CHIRURGIA DEGLI ORGANI SESSUALI
Sotto questo nome rientrano gli interventi che più frequentemente vengono richiesti per modificare patologie o inestetismi dei genitali esterni. Per la donna la correzione più frequente riguarda l’ipertrofia delle piccole labbra. Altra situazione che può richiedere una correzione chirurgica è rappresentata da un’ampiezza eccessiva o da una eccessiva ristrettezza del canale vaginale.
Si tratta di interventi che si possono effettuare in anestesia locale o al massimo in sedazione, comunque sempre in regime ambulatoriale o di day-hospital.
Per l’uomo gli interventi più richiesti sono quelli per la correzione della fimosi del prepuzio (circoncisione o plastica conservativa del prepuzio), o per allungamento del frenulo penieno.
Si può intervenire anche per deformità congenite o acquisite di solito incurvamenti o deviazioni dell’asta peniena. Infine si possono ottenere allungamenti, mediante sezione del legamento sospensore del pene, nei casi in cui questo sia necessario.
Altro intervento possibile è quello rivolto a correggere un eccessivo rilassamento dello scroto, che specialmente in uomini al di sopra dei 50 anni può costituire un inestetismo poco accettato.
Tutti questi interventi, fatta eccezione per i gravi incurvamenti o deviazioni del pene, si possono effettuare in regime ambulatoriale in anestesia locale.
Essendo comunque una materia molto vasta e variabile da paziente a paziente, si consiglia di chiedere un consulto diretto per trovare per ogni caso la soluzione più appropriata.
PICCOLA CHIRURGIA PER DIFETTI CUTANEI
A questa categoria appartengono tutte le patologie cutanee minori rappresentate dai nei, dalle cisti sebacee, dai lipomi, dalle cicatrici post-traumatiche o postchirurgiche, dai tumori della pelle.